Venite da me e chiedete di essere fotografate in questo momento così particolare, spesso per me è difficile, è una grande responsabilità. Mi dico: “fai solo il tuo lavoro, fai ciò che sai fare, e fallo al meglio”. Il mio lavoro è quello di raccontare ciò che vedo, ma spesso ciò che vedo io non è quello che vedete voi o quello che vedono gli altri, in questo momento così importante e determinante nella vita di una donna.
Quando ho cominciato questo percorso, facevo un pò quello che ci si aspetta da una fotografa premaman, ma spesso ero insoddisfatta, questo per me non è solo un lavoro, questo per me è molto di più, è l’unico modo di dire ciò che penso senza dover parlare, è il mio modo di stare in questo mondo, è l’unico modo che conosco di farvi vedere ciò che vedo io.
Nella gravidanza, non ci vedo solo la tenerezza e l’amore, vedo molto di più… io vedo l’incoscienza, la paura, la preoccupazione, la sfrontatezza, la rabbia, l’insicurezza, il coraggio, l’incoerenza tra ciò che dicono i vostri occhi e quello che odono le mie orecchie, ma soprattutto ci vedo la forza… la FORZA quella con la “F” maiuscola!! la forza di vedere il corpo che cambia, la forza di affrontare il momento del parto, la forza di prendersi cura del proprio figlio con la consapevolezza che dipende completamente da voi, una forza che proviene da un posto sconosciuto, dalle viscere della terra, è qualcosa di atavico, di grande ed incomprensibile, ma che c’è … è presente, lo percepisco quando mi guardate, mi si smuove qualcosa dentro… mi sale un brivido e scatto!! ed è proprio quella la foto che volevo scattare. E vi ringrazio ogni volta per avermi scelta per questo ricordo, e per avermi dato la possibilità anche oggi, di dire la mia.
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